Ticino e Grigioni

Coronavirus, stop al carnevale

Le partite di hockey del fine settimana in Ticino a porte chiuse – Scuole aperte lunedì, ma gite all'estero sospese – Nuova hotline cantonale e informazione quotidiana

  • 26 febbraio 2020, 19:35
  • 18 giugno 2023, 11:10

CSI 18.00 del 26.02.2020 Le tre misure presentate da Vitta

RSI Ticino e Grigioni 26.02.2020, 19:36

  • tipress
Di: dielle

In Ticino c'è ancora solo un malato confermato di coronavirus e sta bene, potrà essere dimesso non appena negativo. Lo hanno spiegato le autorità nella conferenza stampa a Bellinzona iniziata alle 18, con un’ora di ritardo, nella quale sono state annunciate anche nuove misure preventive.

Il presidente del Governo Christian Vitta ha infatti comunicato lo stop ai carnevali previsti questo weekend, lo svolgimento a porte chiuse delle partite di hockey previste in Ticino nel fine settimana (Ambrì-Davos venerdì alla Valascia e il derby alla Resega sabato sera).

Per quanto riguarda l’ambito scolastico invece è stato comunicato che, fino a fine marzo, tutte le gite scolastiche all’estero sono bloccate, anche per evitare eventuali situazioni restrittive prese da altri paesi. Le lezioni, allo stato attuale, riprenderanno però regolarmente lunedì, con l’indicazione ai genitori di tenere a casa i bambini che non stanno bene. Queste indicazioni verranno sottoposte anche a USI e SUPSI, così come alle scuole comunali, con l’invito ad estenderle anche alle loro sedi. Il Consiglio di Stato, lunedì, deciderà se prolungare queste misure restrittive.

Nuova hotline e informazione quotidiana

Vitta ha inoltre annunciato, da domani, l’apertura di una nuova Hotline ticinese (0800 144 144) per far fronte alle lunghe attese sulla linea della Confederazione. Allo stesso tempo il Governo ticinese fornirà, con conferenza stampa o comunicato, le necessarie informazioni tutti i giorni alle 17.00.

Tendine per il triage fuori dai Pronto Soccorso

Il direttore del DSS ha da parte sua annunciato l’installazione di tendine per meglio svolgere il triage al di fuori dei Pronto Soccorso dei quattro ospedali dell’EOC e a quello della clinica Moncucco. In questo modo le persone che si presenteranno all’ospedale con sintomi, non entreranno in contatto con gli altri pazienti. Al contempo sono pure in allestimento ulteriori posti letti nelle strutture acute.

Merlani: “Primo caso dimissibile, appello al buonsenso su furti mascherine e disinfettanti”

Il medico cantonale ha fatto il punto anche sulla situazione medica dell’unico contagiato confermato: “Sta bene, è migliorato e la sua dimissione è in fase di preparazione, ma dobbiamo essere certi della non contagiosità e attendere un test con esito negativo”. Sull’indagine ambientale tra le persone venute in contatto con il paziente affetto da coronavirus il medico cantonale ha spiegato che sono state raggiunte tutte e che, eccetto una, sono risultate tutte asintomatiche. Il caso sintomatico sospetto è stato preso a carico.

Infine Merlani ha lanciato un appello al buon senso e alla responsabilità collettiva dei cittadini, dopo che in ospedale sono stati accertati dei furti di mascherine e disinfettante.

Il Municipio di Biasca e la Società del Carnevale biaschese hanno preso atto della decisione del Consiglio di Stato di vietare ogni manifestazione legata al carnevale sul suolo cantonale da domani giovedì 27 febbraio fino a domenica 1 marzo. La decisione del Governo cantonale è di natura preventiva e propedeutica per evitare le possibili infezioni dal coronavirus, si legge nel comunicato diffuso dal Comune. Alla luce di questa decisione le manifestazioni del carnevale biaschese sono annullate. Il Municipio ringrazia la Società del Carnevale, tutti gli esercenti e tutti coloro che in queste settimane si sono impegnati per organizzare l’evento e per animare i cortei mascherati e le vie del Borgo. Il Municipio ha deciso di decretare notte libera la serata di mercoledì 26 febbraio, ringrazia per la comprensione e confida nella massima collaborazione e nel rispetto delle disposizioni cantonali.

Dalla TV:

Ti potrebbe interessare