Ticino e Grigioni

"Alla colazione ci pensiamo noi"

Il gruppo "TI ascolto" ha portato da mangiare ai dipendenti dell'ospedale La Carità e offre un ascolto attivo a chi è sotto stress per l'epidemia

  • 31 marzo 2020, 13:30
  • 12 giugno 2023, 11:56

Albachiara del 31.03.2020 L'intervista a Granit Baqai

RSI Ticino e Grigioni 31.03.2020, 13:14

  • TI Ascolto
Di: Albachiara/pon

Frutta, dolci, caffé, succhi in 16 box destinati ai vari reparti dell'ospedale La Carità di Locarno, uno dei centri COVID-19 del Ticino, in segno di ringraziamento e di simbolica partecipazione agli sforzi profusi per curare i malati del cantone: è l'iniziativa lanciata la scorsa settimana e concretizzata martedì mattina dal gruppo “TI ascolto”.

Granit Baqaj e compagni avevano promosso una raccolta fondi con l'intenzione di raccogliere 1'500 franchi, obiettivo raggiunto nel giro di sole 24 ore. Lunedì si è arrivati a 2'200 franchi. Le circa 250 brioche fresche sono andare a completare una spesa già molto abbondante: "Ci siamo accorti che si fa in fretta a svaligiare il negozio e mi sono sentito molto colpevole" anche se per una buona causa, ha raccontato l'interessato ad Albachiara.

Quella della colazione per il personale sanitario e amministrativo del nosocomio non è la sola iniziativa che il gruppo, che comprende neolaureati in psicologia ed esperti clinici in cure palliative e terapie di fine vita, ha messo in piedi dall'inizio della pandemia: attraverso la pagina Facebook, che si chiama "TI Ascolto - Gruppo di Supporto COVID-19 in Ticino", fornisce materiale multimediale incoraggiando l’espressività e la condivisione. Inoltre, al numero 078 727 05 56 mette a disposizione un ascolto attivo per chi ha bisogno di "sciogliere un nodo emotivo" in questo motivo di forte stress.

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