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"Ai professionisti 115 milioni a fondo perso"

Viola Amherd ha annunciato i nuovi aiuti per le società sportive elvetiche

  • 18 novembre 2020, 16:18
  • 10 giugno 2023, 06:23
Viola Amherd

La consigliera federale ha giustificato gli aiuti per assicurare il futuro dei giovani sportivi

  • Keystone

Arriva una boccata di ossigeno per i club professionistici e semi-professionistici svizzeri da parte della Confederazione elvetica. Viola Amherd nella conferenza stampa indetta dal Consiglio federale mercoledì pomeriggio ha annunciato lo stanziamento di 115 milioni di franchi a fondo perso per compensare le perdite avute dalle società a causa delle partite disputate a porte chiuse.

La 58enne a capo del Dipartimento federale della Difesa, della Protezione della popolazione e dello Sport ha così giustificato gli aiuti: "A causa del numero dei casi di contagi in aumento, il 28 ottobre abbiamo dovuto limitare al massimo a 50 persone gli assembramenti, ciò che ha significato partite a porte chiuse per le leghe professionistiche. Questo ha tolto alle società la fonte di entrata principale e se questa situazione dovesse durare a lungo c'è in ballo la loro sopravvivenza, ma anche quella delle loro strutture. Noi dobbiamo essere preoccupati perché potrebbero venire a mancare queste strutture per le nuove leve, non adesso ma in futuro. I mutui non bastavano, così abbiamo deciso di dare contributi pure a fondo perso. Dei 175 milioni di franchi stanziati, 115 milioni al massimo potranno essere concessi a fondo perso, gli altri 65 saranno prestiti senza interesse per chi dovesse avere bisogno di altro sostegno".

I 2/3 delle mancate entrate dei biglietti dovrebbero essere compensate in base alla media spettatori della stagione 2018-19 di ogni squadra

Viola Amherd

La consigliera federale ha poi ulteriormente spiegato che "si terrà conto delle partite dopo il 28 ottobre e fino al termine dell'obbligo di partite a porte chiuse". La vallesana ha poi rassicurato il popolo sull'attenzione a come verranno impiegati i soldi: "Si tratta di denaro dei contribuenti e deve essere gestito in maniera oculata, con condizioni molto severe. Le squadre dovranno ridurre del 20% i salari al di sopra dei 148'000 franchi e dovranno avere la massima trasparenza sull'utilizzo dei fondi".

Le squadre dovranno dichiarare i salari e per 5 anni non potranno distribuire dividendi e fare restituzioni sul capitale

Viola Amherd

Il Consiglio federale alle società chiede pure di impegnarsi come finora per "lo sport giovanile e delle donne. Dovranno inoltre fornire un rendiconto annuale su come hanno usato i fondi. Sono 100'000 i posti di lavoro che dipendono dallo sport. E lo sport favorisce la salute mentale e fisica, oltre che l'integrazione nazionale". Un aiuto che Amherd sa non essere la panacea di tutti i mali: "Malgrado questo aiuto la sfida per i club è enorme: ci sono le mancate entrate degli sponsor, della gastronomia e del merchandising. E queste mancate entrate devono assumerle le squadre".

Consiglio federale, la conferenza stampa di Viola Amherd (18.11.2020)

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