GERONIMO ®
Filosofia
Martedì 28 agosto 2018 alle 11:35
Il termine “sacrificio” ci fa pensare a un annullamento di sé. Ben diverso dalla gratuita donazione, fatta per puro amore, il sacrificio s’inserisce in una logica di scambio, ad esempio quella di una religione superficialmente interpretata: mi sacrifico in questa vita per ottenere crediti che mi saranno preziosi nella prossima. È il caso dell’“uomo cammello” di Nietzsche, che si carica di pesi sacrificando il proprio desiderio, o nei casi estremi di tragica attualità, quello del “martire” terrorista.
Ma la vita non è mai da sacrificare, come mostra Massimo Recalcati nel suo saggio “Contro il sacrificio” (Raffaello Cortina), approfondendo il rapporto tra psicoanalisi e Cristianesimo e mettendo in luce il fatto che un obiettivo di entrambi è appunto quello di sacrificare il sacrificio. Il Vangelo ci invita a mettere a frutto i nostri talenti, ad assumere il nostro desiderio. E la croce non è un simbolo del sacrificio, ma della donazione di sé.
Massimo Recalcati è l’ospite di questa puntata.
Prima emissione martedì 1. maggio 2018
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Recalcati, Massimo. Contro il sacrificio : al di là del fantasma sacrificale. R. Cortina, 2017
Alcuni testi sul tema del sacrificio in Sbt
Altri testi di Massimo Recalcati in Sbt