"Riapertura scuole? Stiamo valutando"

"Vorrei poter aprire le scuole l'11 maggio, tutto sta nel capire come, se completamente o in una sorta di "regime ridotto"". Il direttore del Dipartimento dell'educazione Manuale Bertoli torna in un'intervista rilasciata alla RSI su una delle decisioni più attese: la ripertura delle scuole dell'obbligo in Ticino. In settimana intanto ci saranno i primi incontri con genitori e docenti, e con i comuni.

Da domani invece riprendono le lezioni a distanza per le quali sono imminenti nuove direttive, mentre per quanto riguarda le valutazioni spiega Bertoli, saranno tutte in favore dell'allievo: se le note migliorano le considereremo, se invece peggiorano non le considereremo. Rimane da decidere infine se nel corso dell'estate si organizzeranno dei corsi di ricupero.

L'insegnamento a distanza non è cosa evidente per i genitori

L'insegnamento a distanza sta sollecitando in modo importante i genitori, mamme in testa. Lo testimoniano le diverse chiamate che riceve in numero 0800 144 144, l'hotline che offre sostegno pisicologico, allestita dal Cantone. A confermarci quanto questa novità introdotta dalla pandemia possa essere pesante è Nicholas Sacchi, presidente dell'Associazione ticinese degli Psicologi che insieme agli psichiatri gestisce il servizio telefonico.

Ma l'insegnamento a distanza è riuscito a elimare anche il bullismo e le assenze ingiustificate? Purtroppo no o non competamente, come ci spiegano il collaboratore scientifico del DECS Giuseppe Laffranchi e il direttore del Centro delle risorse didattiche e digitali Daniele Parenti, in questo servizio di Lorenzo Boscolo