La pandemia ha fatto crollare il numero di posti di lavoro vacanti nel secondo trimestre dell'anno, osserva Adecco Svizzera. La caduta è "vertiginosa" e la situazione è più grave rispetto alla crisi finanziaria del 2008-2009, sottolinea l'azienda. La Svizzera latina è più colpita.
Nell'arco di tre mesi, tra aprile e giugno, le offerte di lavoro sono calate del 27% in Svizzera, afferma il gigante del lavoro temporaneo. Il sondaggio, condotto in collaborazione con l'Università di Zurigo, mostra che tutte le categorie sono interessate, ma in misura diversa.
"Praticamente tutti i settori della vita pubblica sociale, economica e culturale si sono dovuti fermare da un giorno all'altro, per prevenire la diffusione incontrollabile del Covid-19. Di conseguenza, sono particolarmente colpitele professioni in cui il contatto personale è di primaria importanza e viene gestito in modo molto tempestivo, come ad esempio nel settore dell'ospitalità e dei servizi alla persona", afferma Anna von Ow dell'Istituto di Sociologia dell'Uni di Zurigo.
Covid19, conseguenze pesanti sul lavoro
Telegiornale 23.06.2020, 14:30