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Eurosong, ma quanto ci costeresti?

Svizzera fra i favoriti dei bookmaker quest’anno grazie a Nemo - Un eventuale successo, il primo dopo 36 anni, richiederebbe importanti risorse alla SSR per l’edizione 2025

  • 2 maggio, 16:32
  • 8 maggio, 15:40
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Le tre serate di Malmö sono previste il 7, 9 e 11 maggio

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Di: RTS/pon

Trentasei anni dopo la canadese Céline Dion, Nemo potrebbe riportare la Svizzera sul tetto canoro d’Europa, in occasione dell’Eurosong in programma alla fine della prossima settimana a Malmö, in Svezia. L’artista di Bienne, con la canzone “The Code” che racconta della sua esperienza di persona “non binaria”, figura fra i favoriti dei bookmaker, al momento dietro solo il cantautore croato Baby Lasagna con “Rim Tim Tagi Dim”. Per quattro settimane il brano elvetico era stato al primo rango.

“Siamo convinti di poter ottenere un buon risultato”, ha detto a RTS il capodelegazione elvetico Yves Schifferle, mentre Jean-Marc Richard, che da 30 anni commenta l’evento per la radiotelevisione romanda, sostiene che “non abbiamo mai avuto tante possibilità di vincere”.

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Nemo rappresenterà la Svizzera

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Un successo implicherebbe che sarebbe la Svizzera e più precisamente la SSR (in quanto partner svizzero dell’Unione europea di radiotelevisione) a ospitare la 69ma edizione nel 2025. È questa la regola in vigore, salvo casi eccezionali (l’Ucraina vinse nel 2022, ma non ha potuto ospitare per ovvi motivi il concorso del 2023). Il portavoce Nik Leuenberger, a RTS, ha ammesso che “sarebbe una sfida”, viste le dimensioni che l’evento ha assunto con il passare degli anni, e l’impatto su “budget e risorse” sarebbe importante, tanto più in un momento in cui si parla piuttosto di contenimento dei costi. Il budget delle ultime edizioni era compreso fra i 13 e i 30 milioni di franchi, l’”host broadcaster” - ovvero l’ente ospitante - secondo quanto si legge sulla pagina dello stesso Eurovision Song Contest impiega dai 10 ai 20 milioni, mentre le iscrizioni degli altri partecipanti ammontano, assommate, a 6,2 milioni. Sponsor e vendita di biglietti dovrebbe contribuire poi a far scendere la fattura, così come altri possibili contributi, per esempio da parte della città chiamata ad ospitare l’evento. Potrebbe essere Ginevra, Zurigo o Basilea, che dispongono dell’infrastruttura necessaria. La città lemanica ha confermato di aver ricevuto una “richiesta di informazioni preliminare”.

Le ricadute economiche - a vantaggio della regione prescelta - sarebbero importanti: nel caso di Liverpool 2023, grazie a 470’000 visitatori (senza contare i 160 milioni di telespettatori), avevano superato i 60 milioni.

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Una 21enne Céline Dion in occasione dell'ultima edizione tenutasi in Svizzera, nel 1989 a Losanna. Aveva vinto l'anno prima

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Le semifinali sono previste il 7 e il 9 maggio, la finale sabato 11. La Svizzera ha vinto finora due delle 67 edizioni che si sono già tenute: la prima in assoluto con Lys Assia nel 1956 a Lugano e poi - come detto - con Céline Dion, che nel 1988 cantò il pezzo “Ne partez pas sans moi”, il cui testo era opera della ticinese Nella Martinetti. In tempi più recenti, fra tante finali mancate, spicca il terzo rango del giovane friburghese Gjon’s Tears nel 2021, l’anno del trionfo degli italiani Maneskin.

Lo showcase di RETE TRE con Nemo andato in onda martedì 30 aprile su RSI LA2

The Code, la composizione di Nemo che trascende i confini e i generi

Eurovision 30.04.2024, 22:50

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