Svizzera

Controlli sulla quarantena

L'UFSP verifica se chi rientra dalle nazioni a rischio rispetta l'obbligo, altrimenti c'è la multa - Sull'elenco presto "un'altra dozzina di paesi"

  • 17 luglio 2020, 17:10
  • 10 giugno 2023, 02:53

Notiziario delle 15.00 del 17.07.2020

RSI Svizzera 17.07.2020, 17:08

  • keystone
Di: pon

Si conta soprattutto sulla responsabilità individuale, ma l'Ufficio federale della sanità pubblica verifica a campione il rispetto della quarantena di 10 giorni da parte di quanti tornano in Svizzera da uno dei paesi per i quali vale questo obbligo. Attualmente sono 29, ma la lista è destinata ad allungarsi. Lo ha rivelato Patrick Mathys dell'Ufficio federale della sanità pubblica nel corso della conferenza stampa dei cosiddetti "tecnici", venerdì a Berna.

Controllare tutti non è possibile, ma alle compagnie aeree vengono richiesti a campione gli elenchi dei passeggeri di 20-30 voli ogni settimana, ha spiegato il funzionario, e da lunedì toccherà anche ai bus. Sulla base degli stessi tocca quindi ai cantoni verificare che i viaggiatori in questione si siano effettivamente annunciati alle autorità e rispettino l'obbligo di restare a casa. La violazione, non ha mancato di sottolineare, può costare una multa fino a 10'000 franchi.

Quali nuovi Stati e territori siano destinati a finire sulla "lista di quarantena" non è dato saperlo, in quanto la relativa ordinanza è ancora in fase di elaborazione. Sono tre i criteri considerati: un numero di casi superiore a 60 ogni 100'000 abitanti negli ultimi 14 giorni (è circa il quadruplo del dato elvetico), l'assenza di informazioni affidabili o, come è il caso oggi per la Serbia, il ripetuto ingresso nella Confederazione di individui positivi. Di sicuro ci sarà il Lussemburgo, come si è lasciata sfuggire durante il medesimo appuntamento con i media Barbara Büschi della SEM, ma non solo: i nomi nuovi saranno "almeno una dozzina", ha detto Mathys. Secondo i calcoli di SRF, sono 16 i paesi che attualmente non rispettano più il primo criterio. Fra questi spicca la Bosnia-Erzegovina, paese di origine di decine di migliaia di residenti nella Confederazione, molti dei quali vi tornano per le vacanze estive.

Più controlli sulle quarantene obbligatorie

Telegiornale 17.07.2020, 22:00

Ti potrebbe interessare