Con un discorso incentrato sulla democrazia e sulla necessità di contenere le derive estremiste, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che rimarrà al suo posto.
“Se permettiamo alle bugie di sostituire il dibattito, allora non vale la pena”. A pesare su questa decisione, pure l’importante mobilitazione di piazza in suo favore. Nel suo discorso alla nazione, ha sottolineato che “non si tratta del destino di un particolare leader, ma si tratta di decidere che tipo di società vogliamo… Abbiamo lasciato che il fango contaminasse la nostra vita pubblica per troppo tempo”.
Manifestazione pro Sanchez
La decisione o meno di lasciare l’incarico era legata all’annuncio dell’apertura di un’inchiesta nei confronti della moglie, Begoña Gómez, per influenze indebite e corruzione. Negli ultimi cinque giorni, Sanchez ha sospeso tutte le sue attività per prendersi il tempo di riflettere sul suo mandato. Lo scorso mercoledì aveva pubblicato una lettera in cui affermava di pensare di lasciare a causa “di attacchi senza precedenti” da parte della destra e della estrema destra contro sua moglie.
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