"Scrittore... per caso"

Nicolai Lilin, scrittore russo naturalizzato italiano, è salito agli onori della cronaca soprattutto per i suoi romanzi di successo, tradotti in oltre 40 paesi, nei quali racconta di guerre, anziani e amori impossibili. Il suo vero nome è Nicolaj Veržbickij e secondo quanto lui stesso racconta, i suoi antenati sarebbero appartenuti a una grande famiglia siberiana di esploratori, fuorilegge, cacciatori e mercanti...

Sempre stando ai suoi racconti, dopo la rivoluzione comunista del 1917 gran parte della sua famiglia sarebbe stata trucidata dai militari dell'armata rossa, perché alcuni dei suoi membri erano accusati di brigantaggio. Nicolai avrebbe ricevuto il nome di uno dei suoi bisnonni, che sarebbe morto fucilato di fronte ai suoi familiari e avrebbe vissuto il battesimo della guerra a soli 12 anni, durante il conflitto civile del '92 tra Moldavia e Transnistria.

All'età di diciotto anni, ha sostenuto in più occasioni, ha prestato servizio militare in Cecenia, nelle strutture di antiterrorismo. In seguito ha lavorato per diversi anni nelle agenzie di sicurezza privata come consulente in zone di guerra, tra cui Afghanistan e Iraq. Nel 2004 si è trasferito in Italia dove ha incontrato Einaudi, dando avvio così alla sua carriera di romanziere. Ospite al Gioco del Mondo, domenica 14 febbraio su La 1 a partire dalle 19.15, noi di Passepartout l'abbiamo incontrato e...

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