Letteratura

Giornate letterarie di Soletta 2024

Ieri l’inaugurazione ufficiale, oggi la consegna dei Premi svizzeri di letteratura. Il programma è ricchissimo: oltre 140 appuntamenti per 74 letture pubbliche

  • 10 maggio, 11:14
  • 10 maggio, 11:16
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Di: Massimo Zenari

Come da tradizione, con il ponte dell’Ascensione sono tornate le Giornate letterarie di Soletta. La 46esima edizione si è aperta ieri: nella grande sala del Landhaus l’inaugurazione è stata condotta con brio da Rico Valär (e sul palco, a rappresentare la letteratura svizzera di lingua italiana, c’era Anna Ruchat).

Questa sera alle 18, nel bel cittadino si svolgerà la cerimonia di consegna dei Premi svizzeri di letteratura 2024 (è attesa la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider). È un appuntamento festoso, sempre partecipato, che innanzitutto renderà omaggio, con il Gran Premio, per l’insieme dell’opera, al poeta e scrittore argoviese Klaus Merz. Ci sarà gloria anche per Dorothea Trottenberg, zurighese, che riceverà il Premio speciale di traduzione per il suo importante lavoro dal russo (ha tradotto in tedesco Gogol, Čechov e Tolstoj), e ci sarà gloria per la scrittrice luganese Claudia Quadri insignita di uno dei Premi svizzeri per il suo “Infanzia e bestiario” edito da Casagrande.

Le giornate si svolgeranno sotto il segno della varietà linguistica nazionale, con un programma ricchissimo oltre 140 appuntamenti per 74 letture pubbliche e numerosi ospiti internazionali. Se da alcune edizioni le Giornate letterarie non seguono più un unico filo conduttore, il festival si occuperà dei temi maggiori del nostro tempo, così come ci vengono restituiti sul piano letterario, a cominciare dai radicali mutamenti in atto politici, sociali, ambientali e tecnologici, come ad esempio l’impiego dell’intelligenza artificiale nella traduzione letteraria.

Corrispondenza di Massimo Zenari da Soletta

Radiogiornale 09.05.2024, 12:30

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